Davvero plebiscitario e probabilmente oltre ogni più rosea aspettativa il
consenso ottenuto, se si pensa che ben 1145 voti, con una percentuale di oltre
il 90 per cento dei votanti sul totale complessivo di 1296, sono stati
assegnati alla lista “Di Sì per l’unità” che lo sosteneva.
Di rimando, davvero briciole sono apparsi i 27 voti conteggiati per la
lista “Insieme per te” che sosteneva l’altro
candidato a sindaco Massimiliano
Figliuzzi.
Che comunque tra i banchi dell’opposizione potrà avvalersi, grazie ai sei
voti di preferenza raggranellati che ne fanno la prima degli eletti nella lista
di minoranza, di una valida “compagna di viaggio”, di sicuro giovane nello
spirito e probabilmente scelta al momento delle candidature per contribuire
alle crescenti esigenze di “svecchiamento” delle rappresentanze politiche
negli enti locali.
Si tratta di Luigina Porcelli, classe 1923 e quindi quasi novantenne!
Un’età, quella della signora, davvero da Guinnes dei primati e che
comunque la pone ai primissimi posti in una ideale classifica dei consiglieri
comunali più anziani d’Italia!
Ritornando al dato politico delle elezioni, va evidenziato che l’affermazione
di Salvatore Di Sì, esponente di spicco
del Partito Democratico in seno all’Amministrazione provinciale dove riveste il
ruolo di consigliere, riconsegna al centrosinistra il piccolo centro limitrofo
alla città capoluogo.
Infatti, nonostante la mancata sottoscrizione ufficiale di un
apparentamento con le sigle di partito, sin dalla sua discesa in campo Di Sì ha
fatto pubblicamente riferimento proprio al senso di appartenenza ideale della
lista a questo schieramento, in continuità con il suo impegno di amministratore
locale che lo aveva già visto rivestire nel recente passato il ruolo di
assessore nell’esecutivo guidato dal sindaco Fortunato Griffo e di consigliere
di minoranza nell’amministrazione uscente guidata da Saverio Franzè.
Diverse le cause che hanno concorso alla schiacciante vittoria di Di Sì.
Indubbiamente il riconosciuto carisma esercitato sugli elettori, a
cominciare dalla popolosa frazione Morsillara da cui proviene, che già in
precedenza gli aveva permesso di riscuotere consensi da record in tutte le
occasioni in cui si era presentato al giudizio degli elettori
A questo va aggiunta la mancata ricandidatura del sindaco Franzè e la
conseguente situazione di stallo in cui è venuto a trovarsi il centrodestra
locale che alla prova dei fatti si è rivelato incapace di mettere su una
propria lista.
Da non trascurare poi il difficile momento attraversato dalla comunità di
Stefanaconi, balzata sua malgrado più volte negli ultimi tempi agli onori della
cronaca nera.
Una situazione di difficoltà, questa, che può aver ulteriormente
orientato i cittadini verso la scelta di un primo cittadino dalla personalità “tranquillizzante”
come Salvatore Di Sì, sempre rispettoso dei rapporti umani ed aperto al
confronto ed al dialogo con tutti.
D’altronde, proprio in direzione di una “riappacificazione sociale” volta
ad “ottimizzare le risorse umane ed intellettuali presenti a Stefanaconi per un
rilancio forte in termini culturali e di
convivenza civile della comunità” vanno le prime dichiarazioni da neo sindaco
di Salvatore Di Sì che confida nell’impegno “forte e propositivo” della squadra
di giovani che lo affiancherà per avviare concretamente e nei fatti i
presupposti per una nuova stagione di definitivo riscatto del paese.
Salvatore Di SìSINDACO ELETTO (1.145 voti)
DI SÌ PER L’UNITÀ
Candidati della stessa lista
NICOLA CARULLO 164
ANNUNZIATA FIORILLO 185Giuseppe Lococo 118
DANIELA MALUCCIO 182
STEFANO MANDARANO 184Francesco Solano 149
Massimiliano FigliuzziCandidato Sindaco (27 voti)
INSIEME CON TE
Candidati della stessa lista
LUIGINA PORCELLI 6Maria Teresa Porcelli 0
Michele Murfuni 0
Adriana Cortese 0
Antonino Porcelli 0
Salvatore Vincenzo Lacaria 4
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Su 08/05/2012)
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