(Sant'Onofrio)Con
695 voti pari ad una percentuale del 36% sul totale dei 1984 elettori
che si sono recati alle urne, Onofrio Marago' e' il nuovo sindaco di
Sant'Onofrio.
Ingegnere
di professione e da sempre impegnato in politica, Marago' con
l'elezione a sindaco corona un percorso che a livello locale l'ha visto
rivestire ruoli di rilievo nelle passate amministrazioni Barbieri,
Agostino e Ciancio.
Una
vittoria non affatto scontata, la sua, considerate le contrastate
vicende che avevano caratterizzato il centrosinistra locale dopo la
traumatica fine dell'amministrazione Ciancio avvenuta otto anni fa.
Da
quella vicenda, infatti, la coalizione ne era uscita a pezzi tanto da
non essere in grado nella penultima competizione amministrativa di
formare una propria lista.
Anche
in questa tornata le cose non sono state facili con lacerazioni interne
al centrosinistra appalesatesi già nella fase iniziale della formazione
delle liste.
Ciò
nonostante, Marago' e' andato avanti deciso, con l'avallo anche del
segretario cittadino del Pd Giuseppe Ruffa, arrivando a formare una
lista per lo più composta da giovani alla prima esperienza politica
locale.
Con
questo quadro d'insieme le premesse non sembravano delle migliori, ma a
raddrizzare la situazione interveniva una scelta che si è rivelata
azzeccatissima: la riproposizione delle "Tre Spighe", che sembravano
ormai definitivamente consegnate alla memoria collettiva.
Un
simbolo, questo, che racchiude la storia della sinistra locale dal
dopoguerra in poi, che in esso così come nella canzone di Luisella
"Andiamo a mietere il grano" si identificava totalmente.
È
proprio di simboli forti, capaci di ridestare la passione ed il senso
di appartenenza ad un percorso condiviso, avevano bisogno Onofrio
Marago' e la sua squadra per tentare quella che ai più appariva come una
"mission impossible".
A questo va
aggiunta una campagna di comunicazione azzeccata che ha avuto nei social
forum e nei comizi in piazza, nei quali Marago' ha sapientemente
alternato attacchi dai toni alti all'amministrazione uscente di
centrodestra ad accorati inviti alla pacificazione sociale, i principali
punti di forza.
Si leccheranno invece le ferite dai banchi dell'opposizione le altre due forze in campo ad ognuna delle quali spetteranno due consiglieri.
La
forte contrapposizione che ha caratterizzate nel corso della campagna
elettorale Pietro Lopreiato ("Per Sant'Onofrio", 636 voti pari al 33%) e
Salvatore Bulzomi' ("Insieme per la Rinascita", 601 voti pari al 31%)
non ha pagato.
Probabilmente
non convincere gli elettori, che da tempo ormai non partecipavano così
numerosi ai comizi in Piazza Umberto I, la considerazione che il gruppo
dirigente delle due liste oggi in forte contrapposizione, solo cinque
anni fa si era ritrovato unito nel sostenere la candidatura rivelatesi
poi vincente di Tito Roda'.
Questi
i componenti il nuovo consiglio comunale: Felice Casuscelli, Antonio
Ferito, Nicola Addesi, Fortunato Santaguida, Giuseppe Ruffa, Onofrio
Prestia, Marcello Mattioli, Elisa Marcello, Pietro Lopreiato, Paolo
Riga, Salvatore Bulzomi' e Gregorio Giuseppe Arcella.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 07/06/2016)
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