giovedì 2 giugno 2016

STEFANACONI: IL SOTTOSEGRETARIO FARAONE "DALLA SCUOLA PARTE LA RISCOSSA DELLA LEGALITA'"


Il Prefetto Casabona con il sottosegretario Faraone e il Capitano Berlingieri
(STEFANACONI) “Lo stato non abdica al suo ruolo di presidio della legalità e di garante della convivenza civile. In quest’ottica va inquadrata la mia presenza a conferma dell’attenzione assoluta che il governo Renzi dedica a tutte le problematiche inerenti il mondo della scuola anche in realtà considerate di frontiera come Stefanaconi”.
Non usa giri di parole il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone nel presentarsi nella mattinata di ieri per un sopralluogo nell’edificio scolastico gravemente danneggiato nella notte a cavallo tra domenica e lunedì scorsi da ignoti che, penetrati all’interno, hanno appiccato il fuoco causando danni ingenti e l’inagibilità temporanea della struttura.
Una visita non sollecitata ma direttamente voluta dallo stesso sottosegretario appena venuto a conoscenza dell’episodio, a testimonianza di un “impegno non di facciata ma concreto che non verrà meno. Non arretreremo di un millimetro - ha rassicurato - nell‘attività di contrasto ai poteri criminali”.
Ad accompagnarlo, i deputati del partito Democratico Ernesto Magorno e Brunello Censore, il presidente della commissione regionale contro la ‘ndrangheta Arturo Bova, il prefetto di Vibo Valentia Carmelo Casabona ed i vertici provinciali delle forze dell’ordine.
Con loro e con il sindaco Salvatore Di Sì ed il dirigente scolastico Raffaele Vitale nel corso della visita il sottosegretario Faraone si è confrontato, lontano da orecchie indiscrete, per un briefing operativo di mezzora durante il quale è stato fatto il punto sulla situazione complessiva del paese, ormai da anni al centro dell’attenzione per vicende legate alla criminalità organizzata, e sulle prime risposte da dare in termini di “sicurezza complessiva e di rilancio dell’istituzione scolastica”. 
A tal proposito, il prefetto Casabona ha ribadito la disponibilità ad intensificare l’attività di controllo preventivo del territorio ed ha concordato sulla necessità manifestata dal sindaco e dallo stesso Faraone di attivare al più presto un idoneo servizio di videosorveglianza.
Per quanto riguarda la scuola il sottosegretario, oltre ad aver assunto l’impegno a reperire le risorse necessarie al ripristino strutturale del plesso, ha invitato il dirigente scolastico Vitale a presentare progetti aderenti al contesto sociale di riferimento ed ai quali sicuramente verrà data una corsia preferenziale in fase di approvazione presso il ministero.
Nel corso della visita all’interno dei locali devastati dal fuoco ed ancora permeati dall’odore acre dei cavi elettrici bruciati, Faraone si è trattenuto con la stampa ribadendo la volontà di reagire fermamente.
“La scuola- ha sostenuto - è il presidio di legalità e cultura per eccellenza di ogni comunità ed in quanto tale va preservato con ogni mezzo da questi atti che feriscono la coscienza di ognuno di noi”.
Il sottosegretario infine si è detto sicuro che anche a Stefanaconi esistono nella società civile gli “anticorpi necessari a contrastare ogni forma di devianza mafiosa” ed in tal senso ha giudicato positivamente la “Giornata della resistenza contro ogni forma di ricatto criminale” prevista per oggi, in concomitanza con la Festa della Repubblica.
L’appuntamento è sin dalle prime ore del mattino presso il plesso scolastico danneggiato dove associazioni e semplici cittadini si ritroveranno per una prima ripulitura e bonifica del locali devastati dal fuoco. 
Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 02/06/2016

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