Il sindaco Rizzo e il cons. Servello |
(MAIERATO) Rimane alta l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sull’emergenza criminalità a Maierato.
L’eco dell’attentato dinamitardo dello scorso 3 marzo che ha gravemente danneggiato l’immobile ubicato sulla via Provinciale per Sant’Onofrio, distruggendo di fatto le due attività commerciali allocate al piano terra e mettendo seriamente a repentaglio l’incolumità fisica dei cinque componenti la famiglia che risiedeva al primo piano, non si è infatti attenuata.
A questo si accompagna lo sconcerto dell’intera comunità, ancora scossa dalle fasi concitate successive al boato provocato dalla violenta esplosione, addirittura collegata in un primo momento ad una forte scossa di terremoto tanto da indurre pressochè tutti i cittadini a riversarsi impauriti ed ancora in piena notte nelle strade.
E così, mentre con il coordinamento della magistratura proseguono senza sosta le indagini sul campo dei carabinieri della locale stazione guidata dal luogotenente Antonio Cannizzaro, anche le istituzioni non rinunciano a far sentire la propria autorevole voce.
E’ previsto per il prossimo 28 marzo alle ore 20 il consiglio comunale convocato dal sindaco Sergio Rizzo per dibattere insieme a cittadini ed autorità la questione relativa all’ordine pubblico ed alla sicurezza.
L’occasione sarà propizia al sindaco Rizzo per ribadire ancora una volta la richiesta di una maggiore presenza dello stato sul territorio sia in termini di uomini che di risorse assegnate per ridare la “necessaria tranquillità ad una popolazione già alle prese con la difficile opera di ricostruzione post frana”.
Ed in vista di questo appuntamento si muove con decisione anche il gruppo consiliare di minoranza “Rinascita”.
E’ infatti il capogruppo Domenico Servello a lanciare la proposta di “precedere i lavori consiliari da una marcia di solidarietà nei confronti delle vittime dell’atto intimidatorio e di ulteriore sensibilizzazione della cittadinanza sull’emergenza in atto”.
Nelle intenzioni degli organizzatori il corteo dei partecipanti, dopo essersi ritrovato sul luogo del recente attentato, sfilerà in silenzio lungo le vie del paese per poi concludersi nel piazzale antistante il municipio. Contestualmente, il gruppo “Rinascita” invita i tutti titolari di attività commerciali ad “abbassare simbolicamente per la durata della marcia le saracinesche dei negozi”.
(Raffaele Lopreiato - Gazzetta del Sud)