martedì 13 marzo 2012

SAVERIO FRANZÈ SI TIRA FUORI: «NON MI RICANDIDERÒ»

Il Sindaco Saverio Franzè (foto Il Quotidiano)
Il sindaco di Stefanaconi Saverio Franzè, si tira fuori e annuncia che alle prossime elezioni non ripresenterà la sua candidatura. «Dopo accurata riflessione ho maturato la decisione di non riproporre la mia ricandidatura alla guida dell'amministrazione comunale di Stefanaconi. Al termine dei cinque anni, nei quali ho espletato al meglio delle possibilità mie e dell'ente il mandato di primo cittadino – dice Franzè – ritengo conclusa questa esperienza. Per me sono stati momenti di grande coinvolgimento emotivo, nel corso dei quali ho sentito tantissima gente vicina all'amministrazione e consapevole delle difficoltà congiunturali in cui essa ha operato. Dal conto nostro, abbiamo cercato di svolgere al meglio il mandato che quasi 800 persone ci conferirono nel maggio del 2007. Lo abbiamo fatto con la passione e il senso civico che ha contraddistinto, penso di poterlo dire senza timore di smentita, ciascuno degli assessori e dei consiglieri schierati al mio fianco. Ci siamo dati un programma e delle scadenze: e a conclusione del quinquennio posso dire con orgoglio, che non solo sono state rispettate, ma si è andato in qualche caso anche oltre».
«Il percorso intrapreso consentirebbe di procedere – aggiunge il sindaco – nella convinzione che l'appoggio degli elettori non sia venuto meno. Ma ragioni di carattere personale mi
pongono un freno: amministrare significa, nel terzo millennio assicurare la presenza vigile e costante, lasciando da parte, se stessi e modificando radicalmente il fluire della propria esistenza. Il sottoscritto ha condiviso e sposato bisogni e necessità della cittadinanza con disponibilità totale all'ascolto, garantendo sostegno agli indigenti e con grande attenzione al sociale: basti pensare che sono stati stabilizzati 11 lavoratori socialmente utili, cifra rilevante per un comune di piccole dimensioni come il nostro. Si potrebbe, ripeto, andare avanti: ma preferisco fermarmi, non per sfuggire alle difficoltà, ma nella speranza di consegnare un ente con i conti in ordine e discreta stabilità alle future generazioni. Al termine di un percorso faticoso, che in molte circostanze ha messo a dura prova la resistenza fisica e psicologica mia e dei miei collaboratori, sento pertanto il bisogno di ringraziarli tutti. A partire dal vicesindaco e dagli altri componenti del mio esecutivo e più in generale dell'assemblea consiliare che non si sono mai tirati indietro, mi sono sempre stati accanto, non hanno mai messo in dubbio il mio operato. Un ringraziamento anche ai dipendenti, a tutti coloro i quali mi hanno dimostrato in questi anni stima e vicinanza. Un ringraziamento soprattutto alla gente onesta di Stefanaconi, capace di accettare – conclude Franzè – scelte non sempre popolari, in anni difficili senza mai far venir meno quella comprensione e l'incoraggiamento indispensabile per andare avanti e affrontare le giornate più difficili». GazzettadelSud 13/03/2012

Nessun commento:

Posta un commento