lunedì 14 novembre 2011

IL PRESIDENTE DEGLI ODONTOIATRI RUBINO: «LA CLASSE ODONTOIATRICA È COMPOSTA DA PROFESSIONISTI SERI»

Il Presidente dell’Albo Odontoiatri dott. Giovanni Rubino
(VIBO VALENTIA) “La classe odontoiatrica vibonese è composta da professionisti seri e qualificati, che forniscono quotidianamente prestazioni professionali di elevata qualità”.
Non usa mezze parole il dott. Giovanni Rubino, di fresca rielezione alla carica di presidente della commissione dell’Albo Odontoiatri dell’Ordine dei medici della provincia di Vibo Valentia, nel rispedire al mittente le accuse su un “presunto caso di malasanità odontoiatrica” registrato nei giorni scorsi.
L’episodio, prontamente segnalato anche dalla Gazzetta, aveva avuto vasta eco presso l’opinione pubblica, riaccendendo ancora una volta i riflettori sull’ennesimo caso di “malasanità” nel vibonese.
Da qui la piccata replica del presidente Rubino che, dopo aver ricordato come “ove il professionista in questione si fosse comportato in modo negligente, imprudente ed imperito il paziente-cittadino potrà, legittimamente, rivalersi nelle sedi opportune”, sottolinea i “rischi insiti in ogni intervento chirurgico che, in quanto tale, può avere delle complicanze impreviste di varia entità”.
E’ quanto sembra desumersi nel caso in questione dove, evidenzia Rubino, “il professionista che
ha eseguito l’intervento se, come credo, è regolarmente abilitato alla professione ed iscritto all’ Ordine, aveva le competenze necessarie per affrontare un caso rivelatosi all’atto pratico di non facile soluzione, come d’altronde frequentemente si verifica nella chirurgia dei molari del giudizio che spesso, al contrario di quanto semplicisticamente affermato, non è  affatto assimilabile a chirurgia banale o di routine”. 
Fatta questa doverosa premessa, il rappresentante degli odontoiatri vibonesi mette in risalto la “qualità dei miei colleghi, professionisti seri e qualificati che erogano giornalmente cure estremamente complesse, frutto di studi e aggiornamenti continui con l’obiettivo di fornire prestazioni sempre adeguate e non già a creare incubi o problemi di qualunque genere ai propri pazienti”.
“Certo - chiosa in chiusura il professionista - come in ogni attività dell’uomo, l’errore o la complicanza sono sempre in agguato, ma questi sporadici quanto spiacevoli episodi non possono e non devono intaccare l’operato dei tantissimi colleghi che quotidianamente forniscono tanta buona sanità anche se questa purtroppo non fa mai notizia da prima pagina”.
                     (Raffaele Lopreiato) 

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