giovedì 25 settembre 2014

SANT‘ONOFRIO: DA DOMANI A DOMENICA LA FESTA DELLA SANTA CROCE

(SANT‘ONOFRIO)La festa della Santa Croce entra nel vivo.
Da domani e fino a domenica prossima, infatti, in una tre giorni che come sempre si preannuncia ricca di eventi religiosi e civili, la comunità santonofrese si renderà partecipe di quello che, come da tradizione secolare, è considerato il momento spirituale ed aggregativo più importante dell’anno.
La devozione dei santonofresi verso la Santa Croce viene da lontano, da quando il religioso carmelitano Gerolamo Loterzo da Noto, dal popolo subito ribattezzato “u beautu” perché in odore di santità, nel 1750 piantò, nei diversi punti del paese, alcune croci.
Tra queste, anche la croce di località Pettiforgiari, vicino al cimitero comunale, che secondo la tradizione orale operò un miracolo allorquando l’intera comunità , giunta in processione, la vide roteare più volte.
E fu sempre per intercessione del beato Gerolamo che nel 1761 il Vaticano fece pervenire alla chiesa parrocchiale di Sant’Onofrio una preziosa reliquia: una scheggia di quella che si vuole fu la Croce del Cristo e che ogni anno viene portata in processione nelle ricorrenze festive del tre maggio e, appunto, dell’ultima domenica di settembre.
Nel tempo la festa della Santa Croce si è andata via via trasformando.
Perdendo i suoi caratteri prettamente rurali, come testimoniava ad esempio l’imponente fiera del bestiame che annualmente richiamava centinaia di allevatori provenienti da ogni parte della regione, sicuri che comunque avrebbero concluso dei buoni affari.
E che nell’occasione approfittavano per gustare, in svariate e fantasiose ricette, le rinomate salsicce di maiale di produzione locale.
Un appuntamento solenne, quindi, che nonostante i grandi mutamenti culturali e sociali che hanno attraversato la comunità, ha avuto la capacità di rinnovarsi, adeguandosi ai tempi e mantenendo intatto tutto il suo fascino aggregativo.
Ed ancora oggi capace di richiamare tantissimi emigrati, che colgono questa occasione per un breve ma intenso ritorno nel loro paese d’origine.
Entrando nel dettaglio dei festeggiamenti di quest’anno, da segnalare dal punto di vista religioso la processione solenne, seguita dal bacio della reliquia, prevista nella mattinata di domenica.
Per ciò che riguarda invece il programma civile, oltre all’atteso concerto di chiusura di Michele Zarrillo, da segnale l’esibizione della cover le “Orme dei Pooh” per domani sera e la rappresentazione a cura della Compagnia teatrale pizzitana per la serata di sabato.
Naturalmente non mancheranno, per l’intera durata dei festeggiamenti, tutti gli ingredienti “tipici” della festa paesana: zampogne, giganti e tamburi, banda musicale “Città di Monterosso Calabro”.

(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 25/09/2014)

SANT‘ONOFRIO: DA DOMANI A DOMENICA LA FESTA DELLA SANTA CROCE

(SANT‘ONOFRIO)La festa della Santa Croce entra nel vivo.
Da domani e fino a domenica prossima, infatti, in una tre giorni che come sempre si preannuncia ricca di eventi religiosi e civili, la comunità santonofrese si renderà partecipe di quello che, come da tradizione secolare, è considerato il momento spirituale ed aggregativo più importante dell’anno.
La devozione dei santonofresi verso la Santa Croce viene da lontano, da quando il religioso carmelitano Gerolamo Loterzo da Noto, dal popolo subito ribattezzato “u beautu” perché in odore di santità, nel 1750 piantò, nei diversi punti del paese, alcune croci.
Tra queste, anche la croce di località Pettiforgiari, vicino al cimitero comunale, che secondo la tradizione orale operò un miracolo allorquando l’intera comunità , giunta in processione, la vide roteare più volte.
E fu sempre per intercessione del beato Gerolamo che nel 1761 il Vaticano fece pervenire alla chiesa parrocchiale di Sant’Onofrio una preziosa reliquia: una scheggia di quella che si vuole fu la Croce del Cristo e che ogni anno viene portata in processione nelle ricorrenze festive del tre maggio e, appunto, dell’ultima domenica di settembre.
Nel tempo la festa della Santa Croce si è andata via via trasformando.
Perdendo i suoi caratteri prettamente rurali, come testimoniava ad esempio l’imponente fiera del bestiame che annualmente richiamava centinaia di allevatori provenienti da ogni parte della regione, sicuri che comunque avrebbero concluso dei buoni affari.
E che nell’occasione approfittavano per gustare, in svariate e fantasiose ricette, le rinomate salsicce di maiale di produzione locale.
Un appuntamento solenne, quindi, che nonostante i grandi mutamenti culturali e sociali che hanno attraversato la comunità, ha avuto la capacità di rinnovarsi, adeguandosi ai tempi e mantenendo intatto tutto il suo fascino aggregativo.
Ed ancora oggi capace di richiamare tantissimi emigrati, che colgono questa occasione per un breve ma intenso ritorno nel loro paese d’origine.
Entrando nel dettaglio dei festeggiamenti di quest’anno, da segnalare dal punto di vista religioso la processione solenne, seguita dal bacio della reliquia, prevista nella mattinata di domenica.
Per ciò che riguarda invece il programma civile, oltre all’atteso concerto di chiusura di Michele Zarrillo, da segnale l’esibizione della cover le “Orme dei Pooh” per domani sera e la rappresentazione a cura della Compagnia teatrale pizzitana per la serata di sabato.
Naturalmente non mancheranno, per l’intera durata dei festeggiamenti, tutti gli ingredienti “tipici” della festa paesana: zampogne, giganti e tamburi, banda musicale “Città di Monterosso Calabro”.

(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 25/09/2014)

mercoledì 24 settembre 2014

SANT‘ONOFRIO: IL SINDACO DENUNCIA L’ESCALATION DI ATTI VANDALICI

Il Sindaco Rodà
(SANT‘ONOFRIO) L’escalation di atti vandalici che hanno come comune denominatore le strutture ed i mezzi di proprietà comunale sta suscitando sconcerto e preoccupazione nell’intera comunità.
I raid distruttivi, che si succedono ormai da tre mesi e preferibilmente nelle ore notturne, hanno preso il via con il danneggiamento dello zampillo di piazza Umberto I e con la distruzione di una ringhiera esterna, letteralmente divelta, del centro di aggregazione di via Raffaele Teti.
Risalgono poi agli ultimi giorni i danni arrecati al giardinetto antistante il municipio con un albero violentemente spezzato, la rottura con una spranga di ferro del parabrezza dell’autocompattatore che si trovava presso il parcheggio comunale e la rottura del faro del camioncino parcheggiato presso l’autoparco di via Melissandra e normalmente utilizzato per la raccolta differenziata.
A stigmatizzare l‘accaduto il sindaco Tito Rodà che, dopo aver precisato di aver “regolarmente provveduto a denunciare presso la locale stazione dei carabinieri i diversi episodi” non nasconde la propria “profonda amarezza”.
Per il primo cittadino duole constatare che nel “mentre ci siamo celermente attivati, una volta superati gli ultimi ostacoli burocratici, per la fruibilità del centro di aggregazione” questi fatti “ci confermano ulteriormente come proprio sulle attività che in sinergia con le associazioni si andranno a promuovere presso la struttura occorre puntare per offrire ai giovani validi modelli educativi”.
In particolare, Rodà esprime il proprio rammarico per i danni causati ai mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti, quasi ci fosse da parte degli ignoti autori la “volontà di penalizzare l’efficienza di un servizio che anche nei momenti di maggiori criticità dei mesi scorsi ha dato nel nostro paese prova riconosciuta di efficienza”.
Da qui l’appello finale del sindaco a tutti i “cittadini di buona volontà a collaborare” attraverso una azione condivisa di “vigilanza attiva sul territorio, anche attraverso la segnalazione tempestiva delle eventuali anomalie riscontrate al fine di consentire la salvaguardia di opere e beni di interesse collettivo”.
 

(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 24/09/2014)

SANT‘ONOFRIO: IL SINDACO DENUNCIA L’ESCALATION DI ATTI VANDALICI

Il Sindaco Rodà
(SANT‘ONOFRIO) L’escalation di atti vandalici che hanno come comune denominatore le strutture ed i mezzi di proprietà comunale sta suscitando sconcerto e preoccupazione nell’intera comunità.
I raid distruttivi, che si succedono ormai da tre mesi e preferibilmente nelle ore notturne, hanno preso il via con il danneggiamento dello zampillo di piazza Umberto I e con la distruzione di una ringhiera esterna, letteralmente divelta, del centro di aggregazione di via Raffaele Teti.
Risalgono poi agli ultimi giorni i danni arrecati al giardinetto antistante il municipio con un albero violentemente spezzato, la rottura con una spranga di ferro del parabrezza dell’autocompattatore che si trovava presso il parcheggio comunale e la rottura del faro del camioncino parcheggiato presso l’autoparco di via Melissandra e normalmente utilizzato per la raccolta differenziata.
A stigmatizzare l‘accaduto il sindaco Tito Rodà che, dopo aver precisato di aver “regolarmente provveduto a denunciare presso la locale stazione dei carabinieri i diversi episodi” non nasconde la propria “profonda amarezza”.
Per il primo cittadino duole constatare che nel “mentre ci siamo celermente attivati, una volta superati gli ultimi ostacoli burocratici, per la fruibilità del centro di aggregazione” questi fatti “ci confermano ulteriormente come proprio sulle attività che in sinergia con le associazioni si andranno a promuovere presso la struttura occorre puntare per offrire ai giovani validi modelli educativi”.
In particolare, Rodà esprime il proprio rammarico per i danni causati ai mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti, quasi ci fosse da parte degli ignoti autori la “volontà di penalizzare l’efficienza di un servizio che anche nei momenti di maggiori criticità dei mesi scorsi ha dato nel nostro paese prova riconosciuta di efficienza”.
Da qui l’appello finale del sindaco a tutti i “cittadini di buona volontà a collaborare” attraverso una azione condivisa di “vigilanza attiva sul territorio, anche attraverso la segnalazione tempestiva delle eventuali anomalie riscontrate al fine di consentire la salvaguardia di opere e beni di interesse collettivo”.
 

(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 24/09/2014)

lunedì 22 settembre 2014

SANT‘ONOFRIO: IL CONSIGLIO COMUNALE AZZERA LA TASI

(SANT‘ONOFRIO) Una buona notizia per i cittadini santonofresi.
La Tasi, vituperata tassa comunale sui “servizi indivisibili” quali la manutenzione stradale e l’illuminazione pubblica, non verrà pagata per il corrente anno.
A sancirlo, nel corso dell’ultima seduta, il consiglio comunale attraverso l’adozione di un’apposita deliberazione.
Nell’occasione, il civico consesso ha fatto propria la proposta in tal senso avanzata dalla giunta comunale guidata dal sindaco Tito Rodà con lo scopo di alleviare almeno un pò la condizione di difficoltà economica delle famiglie, alle prese anche in questo scorcio finale dell’anno con il pagamento di imposte e balzelli di ogni genere.
Destinata ai “possessori o detentori a qualunque titolo di fabbricati e di aree edificabili”, la Tasi è caratterizzata da un’aliquota di base pari all’uno per mille e fino ad una estensione massima del 2,5 per mille applicata sulla rendita catastale rivaluta, fatta salva comunque la possibilità da parte dell’amministrazione comunale di procedere all’azzeramento della stessa.
E proprio a quest’ultima ipotesi ha fatto ricorso il consiglio comunale che nella delibera in questione, adottata all’unanimità dei presenti, ha anche quantificato il mancato gettito proveniente dal tributo in trentasettemila euro, prevedendo di compensarlo con equivalenti tagli di spesa nel bilancio di previsione di prossima approvazione.
L’azzeramento della Tasi per l’anno corrente è stato reso possibile anche dalle cospicue risorse finanziarie di recente erogate dalla Cassa Depositi e Prestiti per il pagamento dei debiti pregressi della pubblica amministrazione.
Nel caso specifico del comune di Sant’Onofrio si è trattato di un trasferimento di circa tre milioni di euro, da restituire nell’arco di un trentennio, che ha consentito l’estinzione degli ingenti debiti accumulatesi, in particolare in materia di forniture elettriche, erogazione dell’acqua potabile e conferimento in discarica dei rifiuti.
Un’operazione, questa, che oltre a rimettere almeno in parte in ordine i conti delle casse comunali permette all’amministrazione Rodà di guardare con maggiore ottimismo al futuro e di varare nel contempo misure di contenimento del potere impositivo, quale l’azzeramento della Tasi, di sicuro gradite dai cittadini.

(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 22/09/014)

SANT‘ONOFRIO: IL CONSIGLIO COMUNALE AZZERA LA TASI

(SANT‘ONOFRIO) Una buona notizia per i cittadini santonofresi.
La Tasi, vituperata tassa comunale sui “servizi indivisibili” quali la manutenzione stradale e l’illuminazione pubblica, non verrà pagata per il corrente anno.
A sancirlo, nel corso dell’ultima seduta, il consiglio comunale attraverso l’adozione di un’apposita deliberazione.
Nell’occasione, il civico consesso ha fatto propria la proposta in tal senso avanzata dalla giunta comunale guidata dal sindaco Tito Rodà con lo scopo di alleviare almeno un pò la condizione di difficoltà economica delle famiglie, alle prese anche in questo scorcio finale dell’anno con il pagamento di imposte e balzelli di ogni genere.
Destinata ai “possessori o detentori a qualunque titolo di fabbricati e di aree edificabili”, la Tasi è caratterizzata da un’aliquota di base pari all’uno per mille e fino ad una estensione massima del 2,5 per mille applicata sulla rendita catastale rivaluta, fatta salva comunque la possibilità da parte dell’amministrazione comunale di procedere all’azzeramento della stessa.
E proprio a quest’ultima ipotesi ha fatto ricorso il consiglio comunale che nella delibera in questione, adottata all’unanimità dei presenti, ha anche quantificato il mancato gettito proveniente dal tributo in trentasettemila euro, prevedendo di compensarlo con equivalenti tagli di spesa nel bilancio di previsione di prossima approvazione.
L’azzeramento della Tasi per l’anno corrente è stato reso possibile anche dalle cospicue risorse finanziarie di recente erogate dalla Cassa Depositi e Prestiti per il pagamento dei debiti pregressi della pubblica amministrazione.
Nel caso specifico del comune di Sant’Onofrio si è trattato di un trasferimento di circa tre milioni di euro, da restituire nell’arco di un trentennio, che ha consentito l’estinzione degli ingenti debiti accumulatesi, in particolare in materia di forniture elettriche, erogazione dell’acqua potabile e conferimento in discarica dei rifiuti.
Un’operazione, questa, che oltre a rimettere almeno in parte in ordine i conti delle casse comunali permette all’amministrazione Rodà di guardare con maggiore ottimismo al futuro e di varare nel contempo misure di contenimento del potere impositivo, quale l’azzeramento della Tasi, di sicuro gradite dai cittadini.

(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 22/09/014)

mercoledì 17 settembre 2014

SANT‘ONOFRIO: IL CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIALE DI VIA RAFFAELE ADESSO È UNA CONCRETA REALTÀ.

(SANT‘ONOFRIO) E’ davvero la volta buona!
Il centro di aggregazione sociale di via Raffaele Teti apre i battenti e si candida a diventare il luogo privilegiato di promozione culturale della comunità.
Rimosso l’ultimo ostacolo, con l’acquisizione del necessario collaudo di staticità strutturale, il centro entra finalmente nella piena disponibilità dei santonofresi.
A conferma di ciò, l’invito fatto recapitare nei giorni scorsi dal comune di Sant’Onofrio alle numerose associazioni culturali e di volontariato presenti sul territorio.
E proprio i rappresentanti di queste variegate realtà nella giornata di oggi a partire dalle ore 18.30 e, a seguire, di giovedì prossimo, troveranno le porte aperte per poter effettuare una ricognizione dei numerosi locali che compongono il centro di aggregazione sociale.
Lo scopo dichiarato è quello di consentire alle associazioni una prima valutazione sulle molteplici potenzialità della struttura e quindi conseguenzialmente predisporre nelle rispettive programmazioni del nuovo anno che sta per avviarsi iniziative culturali, sociali ed aggregative finalizzate alla crescita della comunità.
A ricevere le rappresentanze associazionistiche, il neo costituito gruppo di lavoro che su mandato esplicito dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tito Rodà avrà il compito di gestire questa prima delicata fase organizzativa del centro.
Nata progettualmente circa dieci anni fa per creare un “luogo privilegiato di incontro e formazione della comunità santonofrese, con una particolare attenzione alle problematiche giovanili e delle categorie considerate a maggior rischio di disagio sociale”, l’idea del centro di via Raffaele Teti si è via via sviluppata attraverso l’operato delle tre amministrazioni comunali che si sono succedute, guidate rispettivamente dai sindaci Onofrio Stinà, Franco Ciancio e Tito Rodà.
E con l’intermezzo della gestione commissariale del comune, a suo tempo affidata alla triade prefettizia composta da Rosanna Bonadies, Giuseppe Ranieri e Santo Cantarella.
E proprio alla fase della gestione commissariale risale l’inaugurazione ufficiale del centro, avvenuta il 14 maggio 2010 alla presenza delle massime rappresentanze istituzionali con in testa l’allora sottosegretario agli Interni Nitto Francesco Palma ed il prefetto Luisa Latella.
Realizzato con i fondi comunitari del “Pon Sicurezza 2000-2006” laddove in precedenza sorgeva la vecchia direzione didattica, l’impianto è costato 700mila euro.
La struttura, articolata su tre piani ed un seminterrato, ospita un auditorium, un centro biblioteca, una sala informatica, aule didattiche e spazi comuni che di sicuro potranno rispondere alle più diverse esigenze culturali ed aggregative.
Con l’auspicio che, superati definitivamente gli intoppi burocratici che di fatto hanno reso inutilizzabile la struttura per tutto questo tempo, le diverse realtà associazionistiche e la comunità santonofrese nella sua interezza sappiano ora sfruttare a pieno le grandi potenzialità del centro. Contribuendo, con le iniziative che sapranno e vorranno proporre, ad arginare l’arretramento sociale e culturale che in questa particolare fase della sua storia il paese sta attraversando.
 

(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 17/09/2014)

SANT‘ONOFRIO: IL CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIALE DI VIA RAFFAELE ADESSO È UNA CONCRETA REALTÀ.

(SANT‘ONOFRIO) E’ davvero la volta buona!
Il centro di aggregazione sociale di via Raffaele Teti apre i battenti e si candida a diventare il luogo privilegiato di promozione culturale della comunità.
Rimosso l’ultimo ostacolo, con l’acquisizione del necessario collaudo di staticità strutturale, il centro entra finalmente nella piena disponibilità dei santonofresi.
A conferma di ciò, l’invito fatto recapitare nei giorni scorsi dal comune di Sant’Onofrio alle numerose associazioni culturali e di volontariato presenti sul territorio.
E proprio i rappresentanti di queste variegate realtà nella giornata di oggi a partire dalle ore 18.30 e, a seguire, di giovedì prossimo, troveranno le porte aperte per poter effettuare una ricognizione dei numerosi locali che compongono il centro di aggregazione sociale.
Lo scopo dichiarato è quello di consentire alle associazioni una prima valutazione sulle molteplici potenzialità della struttura e quindi conseguenzialmente predisporre nelle rispettive programmazioni del nuovo anno che sta per avviarsi iniziative culturali, sociali ed aggregative finalizzate alla crescita della comunità.
A ricevere le rappresentanze associazionistiche, il neo costituito gruppo di lavoro che su mandato esplicito dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tito Rodà avrà il compito di gestire questa prima delicata fase organizzativa del centro.
Nata progettualmente circa dieci anni fa per creare un “luogo privilegiato di incontro e formazione della comunità santonofrese, con una particolare attenzione alle problematiche giovanili e delle categorie considerate a maggior rischio di disagio sociale”, l’idea del centro di via Raffaele Teti si è via via sviluppata attraverso l’operato delle tre amministrazioni comunali che si sono succedute, guidate rispettivamente dai sindaci Onofrio Stinà, Franco Ciancio e Tito Rodà.
E con l’intermezzo della gestione commissariale del comune, a suo tempo affidata alla triade prefettizia composta da Rosanna Bonadies, Giuseppe Ranieri e Santo Cantarella.
E proprio alla fase della gestione commissariale risale l’inaugurazione ufficiale del centro, avvenuta il 14 maggio 2010 alla presenza delle massime rappresentanze istituzionali con in testa l’allora sottosegretario agli Interni Nitto Francesco Palma ed il prefetto Luisa Latella.
Realizzato con i fondi comunitari del “Pon Sicurezza 2000-2006” laddove in precedenza sorgeva la vecchia direzione didattica, l’impianto è costato 700mila euro.
La struttura, articolata su tre piani ed un seminterrato, ospita un auditorium, un centro biblioteca, una sala informatica, aule didattiche e spazi comuni che di sicuro potranno rispondere alle più diverse esigenze culturali ed aggregative.
Con l’auspicio che, superati definitivamente gli intoppi burocratici che di fatto hanno reso inutilizzabile la struttura per tutto questo tempo, le diverse realtà associazionistiche e la comunità santonofrese nella sua interezza sappiano ora sfruttare a pieno le grandi potenzialità del centro. Contribuendo, con le iniziative che sapranno e vorranno proporre, ad arginare l’arretramento sociale e culturale che in questa particolare fase della sua storia il paese sta attraversando.
 

(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 17/09/2014)

domenica 14 settembre 2014

CALCIO: NICOLA ARONA TROVA L’ACCORDO CON IL FILADELFIA

CALCIO/COPPA CALABRIA «Ricambierò sul campo la stima di allenatore e società»
Nicola Arona trova l’accordo con il Filadelfia


CALCIO: NICOLA ARONA TROVA L’ACCORDO CON IL FILADELFIA

CALCIO/COPPA CALABRIA «Ricambierò sul campo la stima di allenatore e società»
Nicola Arona trova l’accordo con il Filadelfia


giovedì 11 settembre 2014

SANT'ONOFRIO: MICHELE ZARRILLO IN CONCERTO IL 28 SETTEMBRE 2014


SANT'ONOFRIO: MICHELE ZARRILLO IN CONCERTO IL 28 SETTEMBRE 2014


SANT‘ONOFRIO:FORZA ITALIA SUPPA NOMINATO DELEGATO COMUNALE


Ing. Raffaele Suppa

(SANT‘ONOFRIO) Continua l’opera di radicamento sul territorio della galassia politica che fa riferimento a Silvio Berlusconi.
E così, dopo la costituzione del club “Forza Silvio” e la formalizzazione del gruppo in seno al consiglio comunale, ecco la costituzione ufficiale della sezione cittadina di Forza Italia.
A darne notizia, l’ing. Raffaele Suppa nominato delegato comunale su designazione unanime  provinciali del partito riunitosi a Vibo Valentia alla presenza di numerosi iscritti e simpatizzanti.
A motivare la decisione, è stato lo stesso coordinatore provinciale di Forza Italia Domenico Arena che, dopo una disamina sugli “ottimi risultati conseguiti in occasione delle recenti elezioni Europee”ed aver rilevato le “numerose persone che in questi ultimi mesi si sono avvicinate al partito” ha proposto la nomina di Suppa a delegato quale “punto di partenza per lo svolgimento di una politica sana e trasparente”.
All’incontro era presente anche il consigliere regionale Salvatore Bulzomì che nell’augurare “buon lavoro al neo delegato ha auspicato un rinnovato e condiviso impegno a favore del rilancio del “dibattito politico sulle aree interne”.
Da parte sua Suppa, dopo aver ringraziato per i numerosi attestati di stima, ha colto l’occasione per l’enunciazione del suo programma politico finalizzato al recupero del ruolo che compete a Sant’Onofrio quale “paese trainante per tutta la provincia di Vibo Valentia”.
In tale ottica, per l’esponente forzista tutti gli sforzi dovranno essere concentrati sull’apertura della nuova sede cittadina e sui due imminenti appuntamenti elettorali per la Provincia e la Regione per i quali il partito dovrà farsi “trovare pronto”.
Più in generale, Suppa ha sottolineato la necessità di un ritorno alla vita di sezione con il partito che dovrà diventare “punto di riferimento per i cittadini con la politica del servizio”.
A margine della riunione si è infine proceduto alla nomina dei componenti il direttivo che affiancherà il delegato comunale.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 11/09/2014)

SANT‘ONOFRIO:FORZA ITALIA SUPPA NOMINATO DELEGATO COMUNALE


Ing. Raffaele Suppa

(SANT‘ONOFRIO) Continua l’opera di radicamento sul territorio della galassia politica che fa riferimento a Silvio Berlusconi.
E così, dopo la costituzione del club “Forza Silvio” e la formalizzazione del gruppo in seno al consiglio comunale, ecco la costituzione ufficiale della sezione cittadina di Forza Italia.
A darne notizia, l’ing. Raffaele Suppa nominato delegato comunale su designazione unanime  provinciali del partito riunitosi a Vibo Valentia alla presenza di numerosi iscritti e simpatizzanti.
A motivare la decisione, è stato lo stesso coordinatore provinciale di Forza Italia Domenico Arena che, dopo una disamina sugli “ottimi risultati conseguiti in occasione delle recenti elezioni Europee”ed aver rilevato le “numerose persone che in questi ultimi mesi si sono avvicinate al partito” ha proposto la nomina di Suppa a delegato quale “punto di partenza per lo svolgimento di una politica sana e trasparente”.
All’incontro era presente anche il consigliere regionale Salvatore Bulzomì che nell’augurare “buon lavoro al neo delegato ha auspicato un rinnovato e condiviso impegno a favore del rilancio del “dibattito politico sulle aree interne”.
Da parte sua Suppa, dopo aver ringraziato per i numerosi attestati di stima, ha colto l’occasione per l’enunciazione del suo programma politico finalizzato al recupero del ruolo che compete a Sant’Onofrio quale “paese trainante per tutta la provincia di Vibo Valentia”.
In tale ottica, per l’esponente forzista tutti gli sforzi dovranno essere concentrati sull’apertura della nuova sede cittadina e sui due imminenti appuntamenti elettorali per la Provincia e la Regione per i quali il partito dovrà farsi “trovare pronto”.
Più in generale, Suppa ha sottolineato la necessità di un ritorno alla vita di sezione con il partito che dovrà diventare “punto di riferimento per i cittadini con la politica del servizio”.
A margine della riunione si è infine proceduto alla nomina dei componenti il direttivo che affiancherà il delegato comunale.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 11/09/2014)