(SANT‘ONOFRIO)Ormai da quindici anni, la magia del Natale
prende forma a Sant’Onofrio in un piccolo laboratorio di via Melissandra.
da Sx verso Dx: Ambrogio Raimondo, Nicola Argiro' ed il piccolo Andrea Argiro' nel laboratorio di via Melissandra. |
Qui puntualmente, sin dai primi di ottobre, Nicola Argirò
parte per una nuova "missione" che si concluderà quando l’ultimo
degli oggetti apparentemente insignificanti quali pacchetti di sigarette,
scatole di medicine, rametti e bastoncini di ogni genere come per incanto
saranno stati trasformati in case, grotte e percorsi di uno dei tanti
suggestivi presepi allestiti.
Una passione che viene da lontano quella di Argirò.
Sin da quando bambino non riusciva a nascondere la sua
meraviglia di fronte al presepe, colpito dalla forza evocativa di quelle scene
di vita paesana che mirabilmente descrivevano l’evento che avrebbe orientato la
storia dell’umanità: l’Avvento di Gesù Salvatore.
Una passione che poi è stata sapientemente coltivata
nell’età adulta, con gli innumerevoli viaggi di Nicola nel quartiere napoletano
di "S. Gregorio Armeno", da sempre patria ideale dei presepisti di
tutti il mondo, per reperire statuette di ogni forma e foggia.
Nel tempo la "Bottega del popolo" di via
Melissandra è diventata non solo ritrovo abituale di grandi e piccini che
vogliono apprendere le tecniche di realizzazione dei presepi, ma anche luogo
attivo di aggregazione, dove ritrovarsi per confrontarsi sui problemi di più
stretta attualità.
Alcuni tra i più artistici presepi sono stati in passato
donati ad importanti istituzioni locali e nazionali tra le quali ad Argirò
piace ricordare "il nuovo complesso penitenziario di Vibo Valentia, la
nostra parrocchia e finanche la sede della Conferenza Episcopale Italiana a
Roma".
Anche la "stagione dei presepi" di quest’anno
assumerà un’importante connotazione sociale.
Da sempre impegnato nel volontariato, Nicola Argirò è oggi
in prima fila nella lotta intrapresa da tutta la comunità contro la temuta
attivazione di una discarica di rifiuti pericolosi.
Da qui l’idea di proporre una riffa con primo premio il più
bel presepe realizzato per destinare la somma raccolta al neo costituito
comitato cittadino "NO discarica".
Una nota di merito Argirò intende infine esprimerla per i
tanti amici che nel tempo hanno collaborato con questa iniziativa. Tra loro
anche Ambrogio Raimondo, Gerardo Ruccella ed il piccolo Andrea Argirò che lo
stanno attualmente affiancando.
Insieme a tutti loro, dopo la ormai tradizionale benedizione
alla presenza del gruppo anziani parrocchiale, Nicola Argirò esporrà gli oltre
venti lavori realizzati quest’anno nel grande gazebo che, da lui fatto
appositamente realizzare a spese proprie, verrà installato all’aperto
dall’1 all’8 dicembre prossimo prima di essere presumibilmente spostato
in altri comuni del comprensorio.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del sud 21/11/2013)
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