Argirò |
(SANT’ONOFRIO) Dopo la
recente presa di distanze dal sindaco Tito Rodà e dall’esecutivo che lo
affianca, il gruppo consiliare dell’Udc chiarisce il suo nuovo ruolo all’interno dell’amministrazione comunale di
centrodestra.
La precisazione segue di
pochi giorni le dimissioni di Nicola Argirò da presidente del consiglio
comunale e la contemporanea decisione dello stesso, affiancato dal consigliere
Tonino Policaro, di rimettere al sindaco le deleghe loro assegnate al momento dell’insediamento.
In una nota, i due
amministratori dello scudocrociato dopo aver evidenziato che il “naufragio del
paese è cosa ormai ben nota a tutti” puntualizzano di non ritenersi affatto
“responsabili” di questo stato di cose in quanto proprio per “l’impossibilità
di dialogo con il sindaco” sono stati costretti a lasciare le “poche poltrone”
loro assegnate.
Tra i tanti problemi
irrisolti che hanno determinato la “caduta libera del paese verso l‘abisso”, il
gruppo consiliare Udc ricorda le tante proposte avanzate senza però alcun esito
positivo.
Policaro |
Tra queste, la fruizione del
centro di aggregazione sociale, lo sblocco dei lavori di ampliamento del
cimitero comunale, la riduzione delle indennità del sindaco e degli assessori a
favore della stabilizzazione a tempo pieno dei lavoratori socialmente utili, la
pulizia del paese, il funzionamento della raccolta differenziata dei rifiuti”.
Ciò nonostante, i
consiglieri Argirò e Policaro ribadiscono la loro nuova linea politica che li
porterà ad essere “né opposizione né parte integrante di una maggioranza di cui
non si condividono metodi e scelte, ma garanti di una buona amministrazione”.
Per il raggiungimento di
tale obiettivo gli amministratori dell’Udc ribadiscono di voler “lavorare senza
sosta fino a quando il sindaco non si sveglierà, facendosi carico dei mille
problemi della gente”.
(Raffaele Lopreiato
Gazzetta del Sud 23-03-2013)
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