Il Sindaco Salvatore Di Sì |
(STEFANACONI) Schiarita in vista nei rapporti tra
l'associazione culturale "Franza" e l'amministrazione comunale.
Il recente
incontro in municipio sembra infatti aver sortito l'effetto sperato.
Scongiurando
l'ipotesi più pessimistica che aveva portato a pensare che dopo cinque anni di
costante impegno al servizio della crescita sociale e culturale della comunità,
come pure testimoniano le innumerevoli iniziative promosse ed il traguardo dei
100mila contatti registrati sul sito web, il sodalizio culturale guidato da
Battista Bartalotta avrebbe cessato le proprie attività.
All'origine
della querelle, l'impossibilità manifestata dal direttivo di Franza di poter
continuare a svolgere la propria attività nei locali dell'ex municipio non
essendo l'associazione in grado di provvedere in forma autonoma, per come
peraltro chiesto dall'amministrazione comunale, al pagamento delle utenze
elettriche e telefoniche.
Da qui la
conseguente decisione di riconsegnare al comune i locali detenuti in comodato
gratuito.
Il problema
diventava così di pubblico dominio, creando comprensibile preoccupazione nella
comunità.
A farsene
portatore, anche il segretario della locale sezione di Rifondazione comunista,
Nicola Arcella, che invitava l'amministrazione Di Sì a voler riconsiderare la
propria posizione.
A riportare il
sereno l'incontro dei giorni scorsi, nel corso del quale sarebbe stata presa in
considerazione la possibilità di conferire a Franza la gestione della
biblioteca comunale.
Una proposta
questa che, come afferma sul social network dell'associazione il presidente
Bartalotta, "ci inorgoglisce perchè così facendo l'amministrazione Di Sì
riconosce l'impegno da noi profuso in questi anni a favore degli stefanaconesi
residenti ed emigrati".
"Sulla
proposta - continua Bartalotta - stiamo ora serenamente riflettendo,
consapevoli della gravosità dell'impegno che una volta assunto andrebbe ad
aggiungersi a tutti gli altri progetti culturali già in cantiere".
Naturalmente a
tutti dovrà essere chiaro - conclude il presidente - che in caso di risposta
positiva Franz non pretenderà alcun compenso in denaro per questa attività,
dettata esclusivamente dall'amore profondo verso la nostra Stefanaconi".
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del
Sud 02/11/2012)
Nessun commento:
Posta un commento