Cons. Tonino Policaro (UDC) |
A partire dal tentativo di esautorare da membro della commissione elettorale comunale proprio il capogruppo Udc Tonino Policaro.
Un’operazione non riuscita in un primo momento al sindaco Rodà e comunque alla fine portata a termine, secondo Ferito, grazie al “palese inciucio” tra la maggioranza e parte della minoranza con le contemporanee dimissioni di tutti i componenti della commissione e la conseguente decadenza della stessa.
Più in generale, il rappresentante dello scudocrociato pone poi l’accento sulle “incompiute” dell’amministrazione Rodà.
Opere che pur essendo da tempo “concluse, collaudate e pronte all’utilizzo” sono state di fatto “ibernate dall’amministrazione comunale e sottratte ai cittadini senza una motivazione”.
Si tratta, nello specifico, del “centro di aggregazione sociale costato quasi seicentomila euro, dell’ampliamento della sede municipale (ottantacinquemila euro), dell’isola ecologica (sessantunomila euro), del campo polivalente (centoventimila euro).
Più in generale, Ferito evidenzia anche il “degrado in cui versano le nostre strade, sia dentro che fuori il centro abitato, con la presenza di buche, erbacce e folta vegetazione che invade le carreggiate”.
Anche riguardo al recente mutuo di tre milioni di euro contratto dall’amministrazione comunale per i pagamento dei debiti pregressi, l’esponente politico ha qualcosa da ridire.
In particolare, Ferito evidenzia comunque l’incapacità del sindaco di “ottenere alla prima data utile del 30 aprile 2013” il finanziamento in questione che avrebbe così “consentito alle imprese creditrici di essere già liquidate senza perdere un anno”.
(Raffaele Lopreiato)
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