martedì 13 maggio 2014

SANT‘ONOFRIO: IL VESCOVO RIACCENDE L’ENTUSIASMO NELLA COMUNITA’

(SANT‘ONOFRIO)La comunità di Sant’Onofrio ritrova, almeno momentaneamente, lo smalto dei giorni migliori.
E’ successo da sabato a lunedì scorso, nei tre giorni in cui si è articolata l’annunciata visita pastorale di mons. Luigi Renzo, vescovo della diocesi.
Un evento lungamente atteso se si pensa che l’ultimo precedente risale al 1975, con l’allora vescovo mons. Vincenzo De Chiara.
E reso ancora di più coinvolgente dalle recenti vicende che hanno accompagnato il “commissariamento” dell’Affruntata da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e la conseguente decisione di sospensione della rappresentazione sacra adottata dall’Arciconfraternita del SS. Rosario quale forma di protesta per una decisione non condivisa.
Con il vescovo Renzo che, comprensibilmente preoccupato per la piega che aveva preso la vicenda, era accorso a Sant’Onofrio proprio nel giorno solenne di Pasqua per celebrare messa e tentare di ridare un po’ di serenità ad una comunità visibilmente scossa.
Sul mancato svolgimento dell’Affruntata, comunque, nessuno se l’è sentita di tornare pubblicamente nei numerosi incontri che si sono succeduti in questi tre giorni.
Ad eccezione di mons. Renzo che, in occasione dello scambio dei saluti con l’amministrazione comunale presso il centro di aggregazione giovanile, con seduti al suo fianco il sindaco Tito Rodà ed il maresciallo dei carabinieri Rosalba Illiano, ha indirettamente toccato l’argomento.
Rivelando di essere rimasto “favorevolmente colpito dalla vivacità culturale del paese, con le numerose realtà associazionistiche che danno concretamente il senso di una maggioranza in grado di isolare le forze malevole ed arroganti che sono minoritarie e non devono assolutamente prevalere”.
“La vostra comunità - ha proseguito il vescovo - ha gli anticorpi necessari per arginare le forze del male, facendo prevalere sempre la cultura dell’amore e della civiltà”.
Dal punto di vista squisitamente organizzativo tutto è comunque andato nel migliore dei modi, grazie ad una programmazione articolata e curata sin nei minimi particolari da don Franco Fragalà e dalle diverse componenti parrocchiali.
A partire dalla suggestiva accoglienza lungo la gradinata della chiesa matrice, con mons. Renzo festosamente salutato al suo arrivo dalle autorità religiose ed istituzionali e da una folla di fedeli mentre il gruppo folklorico “Città di Sant’Onofrio” eseguiva un originale repertorio di brani di musica sacra.
Particolarmente caloroso anche l’incontro del vescovo con gli studenti, più volte esortati dal presule a “seguire la strada maestra della verità, della pace e della giustizia” nel solco degli insegnamenti dei “papi santi” Roncalli e Wojtyla e dell’attuale pontefice Francesco.
A caratterizzare ulteriormente la visita pastorale di mons. Renzo, la solenne celebrazione eucaristica con la somministrazione del sacramento della cresima, la visita agli ammalati e gli incontri con le associazioni cattoliche.

(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 13/05/2014)

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