Torino Sorace con una delegazione dell'Ass. Calabresi e Santonofresi nel M ondo |
(SANT‘ONOFRIO)
Ha chiuso i battenti la ventisettesima edizione del Salone Internazionale del
Libro di Torino.
L’importante
kermesse culturale ha ancora una volta registrato la significativa presenza
della nostra regione con l’allestimento di uno stand promozionale
caratterizzato dall’esposizione delle opere di Mimmo Rotella e dall’attiva
partecipazione di oltre mille studenti calabresi, risultando tra i più
originali e visitati.
“Un
palcoscenico internazionale per mettere in evidenza l’autentica natura della
nostra regione”, così l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha
voluto sintetizzare il senso della nostra partecipazione, concretizzatesi negli
83 eventi programmati nell’arco dei quattro giorni di svolgimento del Salone,
con il momento clou della presentazione di un manoscritto finora inedito di
Corrado Alvaro.
E
proprio in una cornice così prestigiosa dal punto di vista del richiamo
culturale e mediatico, un importante spazio è stato dedicato all’interno dello
stand calabrese anche alla presentazione dell’ultima fatica letteraria di
Domenico Sorace.
Santonofrese
doc ed apprezzato avvocato del foro di Vibo Valentia, Sorace non ha mai
rinunciato a coltivare il gusto per il bello e la naturale propensione alla
scrittura, portandolo già in passato a cimentarsi con la stesura di diversi
romanzi a sfondo storico-sociale.
Sempre
in questo filone si inserisce il libro “Il cielo è azzurro come i tuoi occhi
neri” presentato in anteprima a Torino dallo stesso autore e da Gilberto
Floriani, direttore del Sistema bibliotecario vibonese.
Torino: Domenico Sorace |
L’opera
costituisce un “affresco sull’amicizia e sulle sue implicazioni con due vite
che si incrociano e, proprio all’esordio della giovinezza, l’ideologia ed il
terrorismo le separano, lasciando una scia di rimorsi e rimpianti”.
Tra
gli interrogativi che il libro di Domenico Sorace pone: “Qual è il limite
dell’amicizia? Si può, per essa, rinunciare alle propria idealità?”.
E
proprio su questi temi si dipana la storia dei protagonisti che “via via
diventa viaggio e ricerca di sé”.
Un
percorso che coinvolge emotivamente il lettore e che lo porterà ad un esito non
scontato con entrambi i protagonisti che, al cospetto della verità, saranno
chiamati a sciogliere i nodi delle loro vite”.
Da
segnalare infine la presenza, alla presentazione del libro, di una nutrita
delegazione dell’associazione culturale “Santonofresi e Calabresi nel Mondo”
guidata dal presidente Pino Mandarano che riveste anche la carica di presidente
del consiglio comunale della città di Carmagnola.
(Raffaele
Lopreiato Gazzetta del Sud 15/05/2014)
Nessun commento:
Posta un commento