Ma se nell’occasione
precedente, in concomitanza con la solenne celebrazione della Pasqua, il
vescovo si era visto costretto a venire a Sant’Onofrio per fronteggiare
l’evidente malumore della comunità che di sicuro non aveva preso bene la
notizia del “commissariamento” dell’Affruntata da parte del Comitato
provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto
Giovanni Bruno, tanto che poi la rappresentazione sacra non aveva avuto luogo
per protesta, di diverso tenore si preannuncia la visita odierna.
Calendarizzata da tempo, la
visita pastorale di mons. Renzo, che rientra nel percorso itinerante di
conoscenza delle realtà parrocchiali diocesane, si protrarrà infatti per tre
giorni e di sicuro consentirà al presule, in un clima che si auspica di
ritrovata serenità e reciproca comprensione, di rafforzare il rapporto con una
realtà che pur tra mille difficoltà oggettive si rivela ancora oggi ricca di
potenzialità umane e spirituali.
E proprio per accogliere nel
migliore dei modi il vescovo, la parrocchia “Santa Maria delle Grazie” guidata
da don Franco Fragalà ha predisposto un articolato quanto interessante
programma.
A partire dal previsto momento
dell’accoglienza, alle ore 17,30 presso la gradinata della chiesa matrice,
allorquando i cittadini, con in testa le rappresentanze istituzionali ed
associazionistiche locali, daranno ufficialmente il benvenuto a mons. Renzo.
A seguire, la celebrazione
della Santa Messa e la veglia di preghiera con i giovani cresimandi.
La giornata successiva sarà caratterizzata
da due momenti salienti: il previsto incontro con il consiglio comunale alle
ore 16,00 ed alle ore 18,00 la solenne celebrazione eucaristica con la
somministrazione del sacramento della Cresima.
Ricca di incontri a tema si
preannuncia infine la terza ed ultima giornata di lunedì 12 maggio.
In mattinata il vescovo
incontrerà dapprima i ragazzi delle locali scuole materna, elementare e media
e, subito dopo, continuerà con la visita agli ammalati.
Nel pomeriggio, prevista per le
ore 16,00 la celebrazione di una S. Messa in memoria dei defunti presso la
cappella del cimitero e, a seguire, gli incontri con le associazioni
cattoliche, il consiglio pastorale ed il consiglio per gli affari economici
della parrocchia.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta
del Sud 10/05/2014)
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