Il sindaco Giuseppe Barilaro e alla sua sinistra seduto Benoit Manno |
(ACQUARO) L’esecuzione bandistica
dell’inno d’Italia saluta la proclamazione di Benoit Manno a cittadino onorario
di Acquaro deliberata all’unanimità dal consiglio comunale su proposta del
sindaco Giuseppe Barilaro.
A fare da cornice, la suggestiva piazza
Matrice.
Un luogo della memoria, carico di ricordi
e suggestioni particolari per il campione sportivo che proprio in questo paese,
in questi luoghi, ha trascorso gli anni spensierati della sua infanzia.
Era presente davvero tutta la comunità,
oltre che una corposa rappresentanza di autorità civili e militari tra cui
l’assessore regionale Francescantonio Stillitani, il consigliere regionale
Ottavio
Bruni, il vicepresidente del consiglio provinciale Francesco Miceli ed il
comandante del gruppo provinciale dei carabinieri col. Daniele Scardecchia, per
il meritato tributo al pugile Benoit Manno.
Un campione di sport e di umanità, come
pure Manno si è dimostrato in questa solenne occasione che, fresco di
riconferma del titolo italiano categoria Superpiuma vittoriosamente difeso lo
scorso 22 febbraio contro l’ostico sfidante Angelo Ardito, lo ha portato a
rivelare pubblicamente il suo sogno più grande: “disputare a breve e proprio ad
Acquaro il match valido per la conquista del titolo continentale“.
Un sogno che “presto potrebbe diventare
realtà“ come ha prontamente auspicato il sindaco Barilaro che proprio in tale
direzione è riuscito a strappare un quasi formale impegno, anche per conto
della giunta regionale e del governatore Scopelliti in primis, all’assessore
Stillitani.
Dopo averne ripercorso le tappe più significative
della carriera, il primo cittadino ha consegnato a Benoit Manno una targa
ricordo, soffermandosi sulle motivazioni alla base della decisione di conferire
la cittadinanza onoraria ad uno “sportivo che è riuscito, con le sue ripetute e
pubbliche dichiarazioni d’affetto verso la terra e la comunità d’origine, a
veicolare il messaggio di una regione e di un territorio capace finalmente di
segnalarsi all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale ed internazionale
per notizie positive che incoraggiano ed aprono alla speranza“.
“La sua avventura – ha esortato Barilaro
– deve essere presa da esempio da tutti nostri giovani che devono convincersi
come determinazione, impegno e forza di volontà contribuiscono, in ogni campo
nel quale loro si cimenteranno, a superare ostacoli che appaiono apparentemente
insormontabili“.
Il campione nazionale di boxe, dal canto
suo, nel regalare al sindaco un paio di guantoni, pur dichiarandosi ormai
avvezzo ad interviste ed attenzioni mediatiche, non ha nascosto la “particolare
emozione provata in questa serata che mi rimarrà scolpita per sempre nel cuore
e nella mente, spronandomi ad impegnarmi ulteriormente per conquistare sempre
nuovi e prestigiosi traguardi sportivi da dedicare alla mia gente ed alla mia
comunità d’origine“.
(Raffaele
Lopreiato Gazzetta del Sud 11/04/2012)
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