mercoledì 11 aprile 2012

BENTORNATO A CASA BENOIT MANNO CAMPIONE DI SPORT E DI UMANITÀ

Il sindaco Giuseppe Barilaro e alla sua sinistra seduto Benoit Manno
(ACQUARO) L’esecuzione bandistica dell’inno d’Italia saluta la proclamazione di Benoit Manno a cittadino onorario di Acquaro deliberata all’unanimità dal consiglio comunale su proposta del sindaco Giuseppe Barilaro.
A fare da cornice, la suggestiva piazza Matrice.
Un luogo della memoria, carico di ricordi e suggestioni particolari per il campione sportivo che proprio in questo paese, in questi luoghi, ha trascorso gli anni spensierati della sua infanzia.
Era presente davvero tutta la comunità, oltre che una corposa rappresentanza di autorità civili e militari tra cui l’assessore regionale Francescantonio Stillitani, il consigliere regionale Ottavio Bruni, il vicepresidente del consiglio provinciale Francesco Miceli ed il comandante del gruppo provinciale dei carabinieri col. Daniele Scardecchia, per il meritato tributo al pugile Benoit Manno.
Un campione di sport e di umanità, come pure Manno si è dimostrato in questa solenne occasione che, fresco di riconferma del titolo italiano categoria Superpiuma vittoriosamente difeso lo scorso 22 febbraio contro l’ostico sfidante Angelo Ardito, lo ha portato a rivelare pubblicamente il suo sogno più grande: “disputare a breve e proprio ad Acquaro il match valido per la conquista del titolo continentale“.
Un sogno che “presto potrebbe diventare realtà“ come ha prontamente auspicato il sindaco Barilaro che proprio in tale direzione è riuscito a strappare un quasi formale impegno, anche per conto della giunta regionale e del governatore Scopelliti in primis, all’assessore Stillitani.
Dopo averne ripercorso le tappe più significative della carriera, il primo cittadino ha consegnato a Benoit Manno una targa ricordo, soffermandosi sulle motivazioni alla base della decisione di conferire la cittadinanza onoraria ad uno “sportivo che è riuscito, con le sue ripetute e pubbliche dichiarazioni d’affetto verso la terra e la comunità d’origine, a veicolare il messaggio di una regione e di un territorio capace finalmente di segnalarsi all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale ed internazionale per notizie positive che incoraggiano ed aprono alla speranza“.
“La sua avventura – ha esortato Barilaro – deve essere presa da esempio da tutti nostri giovani che devono convincersi come determinazione, impegno e forza di volontà contribuiscono, in ogni campo nel quale loro si cimenteranno, a superare ostacoli che appaiono apparentemente insormontabili“.
Il campione nazionale di boxe, dal canto suo, nel regalare al sindaco un paio di guantoni, pur dichiarandosi ormai avvezzo ad interviste ed attenzioni mediatiche, non ha nascosto la “particolare emozione provata in questa serata che mi rimarrà scolpita per sempre nel cuore e nella mente, spronandomi ad impegnarmi ulteriormente per conquistare sempre nuovi e prestigiosi traguardi sportivi da dedicare alla mia gente ed alla mia comunità d’origine“.    
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 11/04/2012)

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