La lettera originale prodotta all'ufficio |
Egregio
direttore,
per
quello che mi aveti richiesto di racontarvi i
fatti di come mi a successo il mio incidenti
sul lavori
vi
faccio assapere che quello giorno quando che o arri=
vato
al cantiere ho visto che ilvento aveva fatto volare
del tetto molti tegoli. E alora o messo sopra
il
tetto
un travo con una carrucola e ossalito due
casse
pieni di tegoli. Quando ho finito di riparare
mi ho accorto che sul tetto mi sono rimasti
molte
tegoli
epperciò o usato una cassa è o fermato
la
corda sotto e sono salito per riempire la
cassa
di tegoli, poi sono scesso e o staccato la
corda
ma la cassa piena di tegoli era più
pisante
di me e alora prima che mene acorgo la
cassa
a cominciato a scindere alzandomi di
terra.
E alora o cercato di tenermi dalla corda
ma
niente e a metà o sbattuto alla cassa
che
scindeva emi a sbatuto alla spalla si =
nistra.
Intanto ho arivato allultimo e ho
sbattuto
la testa vicino il muro dopo al
travo
e alla cannaletta di landia che lò rotta
con
la testa e mi ho scacciato le dite della
mano
nella carrucola. Quando o arrivato
al
tetto la cassa allo stesso momento a arrivato
atterra.
Ma sbattendo nela terra tutto anna volta
si
a rotto il fondo che si e sbundato e le tegoli
sono
svivolati fuori. E allora à successo
che
sincome la cassa aveva diventato più
leggiera
e io più pisante o precipitato attutta
velocità
verso il terreno. Ma a meta strada ò
inccutrato
la cassa che saliva e mià colpito
ala
cossia e al carcagno e quando o atterato
le
tegoli rotti ce erano in terra mia anno
pezziato
tutto. Del dolore mi stava pigliando
uno
svinimento però nel mentre e scesa di nuovo
la
cassa ce mi accaduto sulla testa e mi
ano
portato allospidali.
Cosi
anno andato i fatti e ora aspetto subbito
Quanto
mi aspetta che ciò tre figli alla
scuola media.
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