domenica 1 giugno 2014

SANT‘ONOFRIO: SUCCESSO PER IL TENNIS CLUB SANT’ONOFRIO.

Vincenzo Moscato e Onofrio Fusca
(SANT‘ONOFRIO) Un nuovo prestigioso successo per il Tennis club Sant’Onofrio.
Risale infatti a pochi giorni fa la conquista del titolo regionale categoria “Veterani” che va ad aggiungersi ad una bacheca già ricca dei trofei conquistati nella ultratrentennale attività agonistica finora svolta.
Determinanti nell’ultima vittoria a squadre si sono rivelati i veterani Vincenzo Moscato ed Onofrio Fusca, con l’apporto di Vittorio Pinto.
Sia Moscato che Fusca hanno vinto nel girone unico regionale, tutte le partite disputate sia di singolo che di doppio, dimostrando una forma fisica ed una carica agonistica di gran lunga superiori agli altri avversari.
Da incorniciare, in particolare, i successi ottenuti contro le rappresentative di Reggio Calabria e Gallico, considerate alla vigilia tra le più quotate a livello regionale.
Il successo ottenuto permetterà ora alla compagine tennistica del vibonese di partecipare alla successiva fase del torneo che si svolgerà a livello nazionale e dove sicuramente Moscato e compagni proveranno ancora una volta a dire la loro.
Il risultato conseguito ha creato grande entusiasmo in tutti i soci del Tennis club di Sant’Onofrio anche i considerazione dei grandi sacrifici fatti per raggiungerlo.
A tal proposito, occorre evidenziare come gli incontri casalinghi si sono necessariamente svolti presso l’impianto sportivo di Pizzoni, essendo quello di Sant’Onofrio ormai da diverso tempo inutilizzabile.
L’auspicio dei praticanti e degli sportivi tutti è che quanto prima venga concessa la struttura polivalente di località Turchese realizzata dalla Provincia di Vibo Valentia e per la quale si è in attesa del definitivo collaudo di regolarità tecnica.
Ciò consentirebbe di porre fine all’esilio forzato di Fusca e compagni presso altri impianti ed accrescerebbe l’entusiasmo in vista dei prossimi impegnativi appuntamenti a partire dal campionato di serie D che partirà ai primi di giugno.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 31/05/2014)


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