S.Onofrio: ex asilo di via del Signore |
(SANT‘ONOFRIO) Sulla base della
caratterizzazione sismica e dei ripetuti casi di dissesto idrogeologico
registrati nel tempo nella nostra regione, cresce nei cittadini e nelle
istituzioni la consapevolezza della necessità di idonee politiche di messa in
sicurezza del territorio e di prevenzione di questi fenomeni non sempre solo ed
esclusivamente ascrivibili come “naturali”.
In tale ottica, un ruolo
importante possono svolgere le attività di prevenzione e pronto intervento
proprie della protezione civile, che necessita però di strutture idonee e
adeguati supporti logistici.
E proprio in tale direzione si
inquadra il progetto relativo al recupero dell’ex asilo di via Del Signore da
“adibire a centro funzionale di protezione civile” di recente approvato
dall’ufficio tecnico del comune di Sant’Onofrio con apposita determinazione.
L’importante intervento, che è
stato ammesso ad un contributo di ben duecentosettantamila euro nell’ambito del
bando regionale finalizzato alla “realizzazione di interventi di rafforzamento
strutturale e di miglioramento sismico” pubblicato nel mese di settembre 2013,
è stato assegnato in qualità di progettista all’architetto Antonino Pezzo che,
peraltro, sin dall’attivazione della procedura di richiesta di contributo ha
fornito un prezioso supporto tecnico all’amministrazione comunale.
L’incarico per i necessari
rilievi di conformità statica della struttura è stato altresì assegnato alla
geologa Alessandra Pezzo.
Una volta realizzato questo
intervento segnerà un significativo punto a favore dell’amministrazione Rodà,
impegnata nella riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio
immobiliare comunale.
Duplice l’obiettivo che in
particolare si intende raggiungere con la ristrutturazione dell’immobile di via
Del Signore.
Infatti, oltre a dotare il territorio
di una funzionale struttura dalla quale fronteggiare tutte le necessità di
protezione civile che si dovessero malauguratamente manifestare in futuro, si
contribuirà a ridare vita ad un pezzo significativo della storia recente di
Sant’Onofrio.
Da sempre conosciuto come
“l’asilo delle suore” che qui per circa un quarantennio prestarono la loro
impagabile opera di assistenza spirituale e di formazione culturale di
generazioni di bambini l’immobile, realizzato nel dopoguerra dal “sindaco della
ricostruzione” Vincenzo Lattari, aveva conosciuto poi una fase di obliò fino a
subire l’onta della chiusura e della conseguente definitiva partenza delle
consorelle del Sacro Cuore a metà degli anni ottanta.
Inutili si erano quindi
rivelati i successivi tentativi di rianimare la struttura rendendola dapprima
disponibile alle associazioni culturali ed assegnandola nel 2005 in uso
gratuito alla fondazione “Mario Teti” sul presupposto della realizzazione dei
necessari interventi di recupero strutturale che, per mancanza dei fondi
necessari, non era stato nei fatti possibile realizzare.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 02/06/2014)
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