sabato 11 maggio 2013

SANT’ONOFRIO: IL PARTITO DEMOCRATICO BOCCIA L’APPROVAZIONE DEL CONTO CONSUNTIVO


(SANT’ONOFRIO) Il partito Democratico boccia senza alcuna possibilità di appello la recente approvazione del conto consuntivo da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tito Rodà.
In una nota, il segretario del circolo cittadino Giuseppe Ruffa richiama ancora una volta l’attenzione dell’opinione pubblica sull’operato di quella che definisce la “maggioranza chimera fatta di pezzi rattoppati ed utile solo per portare a casa il minimo indispensabile per poter andare avanti”.
A Ruffa non sfugge infatti il significato politico dell’assenza all’ultima seduta consiliare dell’ex vice sindaco Onofrio Fusca che, sommata all’astensione del gruppo consiliare Udc ed alla pesante contestazione dell’unico vero gruppo di opposizione che ha bocciato interamente il consuntivo” evidenzia il senso di precarietà di una maggioranza che ormai “resta in piedi solo grazie ad un unico voto in più”
Particolarmente incisivo viene quindi  giudicato da Ruffa l’intervento del consigliere Fortunato Addesi che “ha posto importanti quesiti sui quali evidentemente impreparati a rispondere, il sindaco e la giunta hanno saputo opporre solo una scena muta mutilando ancora una volta il dibattito politico”.
Addesi in particolare ha evidenziato nel corso dei lavori l’anomalia di un “mutuo di 200mila euro contratto nel 2012 che graverà per intero sulle spalle dei contribuenti ed al quale si contrappone la perdita definitiva di ben 180mila euro a causa di una amministrazione poco efficiente” come peraltro “confermato dalla Corte dei Conti che proprio di recente ha invitato l‘amministrazione comunale ad una maggiore efficacia nell‘attività di riscossione e nel monitoraggio delle scadenze di crediti e debiti”.
“Carente e confusa” viene definita dal locale circolo democratico l’attività di programmazione amministrativa, considerata più che altro un “elenco di buoni propositi”.
Da qui le conclusioni politiche che si tramutano per Ruffa e compagni in una “bocciatura dell’azione politica e sociale dell’amministrazione Rodà, caratterizzata da basso profilo e scarso livello dei contenuti”.
“Un bilancio - conclude l’esponente democratico - che in modo inconfutabile dimostra come in questi due anni la maggioranza non ha perseguito il bene del paese  ma esclusivamente la conquista di poltrone”.

 (Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 11/05/2013)

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