martedì 2 agosto 2016

SANT'ONOFRIO: APPROVATO A MAGGIORANZA IL BILANCIO CONSUNTIVO 2015 DI PREVISIONE 2016. MARAGO’ "ESCLUSIVAMENTE PER SENSO DI RESPONSABILITÀ VERSO LA COMUNITÀ".

(Sant'Onofrio) L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Onofrio Maragò mette una toppa alla difficile situazione contabile dell'ente.
Una scelta assunta "esclusivamente per senso di responsabilità verso la comunità" come più volte sottolineato dal primo cittadino in quanto operata su documenti finanziari predisposti dall'amministrazione comunale uscente.
Nel corso della sessione di bilancio, caratterizzata da due sedute consecutive del civico consesso, i consiglieri comunali sono stati chiamati a votare sull'approvazione del bilancio consuntivo 2015 e su quello di previsione 2016.
Una scelta obbligata, per molti versi, in quanto operata ormai fuori tempo massimo e quindi necessaria a scongiurare conseguenze drastiche quali il commissariamento coattivo dell'ente e finanche il possibile scioglimento del consiglio comunale.
Ma perché si è giunti a questa situazione di possibile non ritorno?
All'origine di tutto i "sinistri presagi" che avevano accompagnato l'ultimo scorcio dell'esecutivo Rodà con il parere negativo espresso dal revisore dei conti sul bilancio consuntivo 2015 e la mancata approvazione dello stesso oltre che del bilancio di previsione 2016. 
 
A questo si aggiungeva la nota fatta pervenire dalla Corte dei Conti lo scorso 30 giugno: un corposo dossier di ben 19 pagine nel quale il supremo organo di controllo contabile concentrava la sua attenzione sull'ultimo quinquennio di gestione riscontrando "gravi e e molteplici incongruenze".
In particolare nell'esercizio finanziario 2014, laddove si contestava "lo sforamento di ben 5 parametri di riferimento su un totale di 10".
Da qui il conseguente monitoraggio della situazione da parte della prefettura che oltre a procedere celermente alla sostituzione del revisore dei conti dimissionario supportava l'azione dell'amministrazione Marago' tesa ad individuare una ragionevole via duscita.
Che obtorto collo si concretizzava nella sofferta decisione di approvare comunque atti contabili "vincolati" e non condivisi in quanto "in tutto e per tutto ascrivibili alla responsabilità dell'uscente amministrazione Roda'".
Da qui le conseguenti decisioni adottate: nel corso di una prima seduta l'approvazione del bilancio consuntivo 2015 con i voti della compagine di maggioranza mentre per ciò che riguarda l'opposizione il gruppo Lopreiato-Riga si asteneva ed il gruppo Bulzomì-Arcella votava contro.
A seguire, nella seduta consiliare di ieri si è proceduto all'approvazione del bilancio di previsione 2016.
Assenti i consiglieri Lopreiato e Riga e contrari i consiglieri Bulzomì ed Arcella, anche in questo caso il documento contabile è passato con i soli voti della maggioranza. Che comunque, per bocca del sindaco Maragò, ha più volte rimarcato oltre al senso estremo di responsabilità dimostrato nell'occasione, la "non condivisione politica ed amministrativa circa i contenuti dei due documenti contabili necessariamente adottati".

Raffaele Lopreiato

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