Cerimonia augurale ed inizio convegno |
La magia di voci e musica della Corale polifonica femminile In-Canto |
Un appuntamento importante, molto partecipato e
caratterizzato da momenti di preghiera e di riflessione, rievocazioni storiche
ed occasioni aggregative quali mostre e concerti nelle quali l'intera comunità
parrocchiale si è ritrovata.
A promuovere le celebrazioni il parroco don Franco
Fragalà, sostenuto da un comitato organizzatore.
E proprio don Fragalà in apertura della tre giorni si
è soffermato sul senso di questo “ininterrotto cammino di fede che nel tempo ha
cementato ragioni di appartenenza e spirito identitario”.
Franco Ciancio e Ester Marago' - Rievocazione storica |
“In questo percorso necessario di integrazione - ha
concluso Rodà - un’utile lezione viene da questi quattrocento anni di storia di
Sant’Onofrio ispirata da una condivisa visione religiosa e culturale”.
La ricostruzione della storia chiesa, dalla sua
erizione avvenuta il 27 novembre 1615 fino ai giorni nostri, è stata fatta con
dovizia di particolari da Ester Maragò e Franco Ciancio che per rendere più
incisive le loro relazioni si sono avvalsi dell’ausilio di diapositive.
M° Raffaella Riga direttore della Corale polifonica femminile In-Canto |
Anche don Gaetano Currà, nel corso della solenne
celebrazione eucaristica da lui officiata insieme a don Fragalà e a don
Fortunato Figliano, si è soffermato sul senso di questa storia plurisecolare:
Ricordando tra l’altro come nel periodo in cui lui era parroco di Sant’Onofrio,
durante i lavori eseguiti presso la chiesa matrice, furono “rinvenuti sotto il
pavimento i resti di alcune migliaia di cadaveri lì seppelliti secondo le
usanze del tempo e, nel lato sinistro dell’altare, i sarcofagi con i resti
mortali di due sacerdoti”.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 01/12/2015)
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