(Sant'Onofrio) Dalle parole
subito ai fatti e lo sgombero degli alloggi Aterp di via De Gasperi
diventa esecutivo con l'"ordinanza urgente" emanata dal sindaco Onofrio
Marago' lo scorso 19 luglio.
D'altronde
l'intervento del primo cittadino nel corso del consiglio comunale
svoltosi lo scorso 15 luglio era stato talmente chiaro ed allarmato da
non lasciare dubbi sulla conseguenzialita' amministrativa delle sue
dichiarazioni.
I carotaggi
effettuati sulle strutture portanti delle due palazzine rilevati in
occasione del tradizionale saluto portato alle famiglie durante la
campagna elettorale e le preoccupanti comunicazioni ricevute
successivamente alla sua elezione circa l'esistenza di uno studio di
fattibilità dell'Aterp datato aprile 2015 con il quale si disponeva tout
court la "demolizione delle palazzine stante il rischio concreto di
crollo accertato" non potevano consentire a Marago' di dormire sonni
tranquilli.
E ciò non solo
per le "possibili conseguenze di carattere penale e civile che ne
potrebbero scaturire ma anche e soprattutto - come il sindaco aveva
avuto modo di evidenziare durante il civico consesso - per ragioni di
coscienza".
E così, preso
atto della "situazione di assoluta pericolosità in cui versano i due
immobili in questione con accertati rischi di cedimento strutturale" e
le prevedibili gravi conseguenze per l'incolumita' delle dodici famiglie
che vi risiedono, con l'ordinanza in questione Marago' ne dispone lo
sgombero con "effetto immediato".
Nell'ordinanza
viene inoltre fatta avvertenza che in caso di "eventuali inadempienze
oltre che all'applicazione delle previste sanzioni penali si procederà
allo sgombero coatto degli alloggi facendo ricorso all'uso della forza
pubblica".
Anche se presa
esclusivamente nel loro interesse, la decisione di sgombero crea seri
problemi alle famiglie ospitate che nelle prossime ore si troveranno
senza più la loro abitazione, nella maggioranza dei casi ottenuta dopo
anni di lungaggini burocratiche.
A loro va il
pensiero di Marago' e della sua squadra che promettono "impegno e
vicinanza" per trovare soluzioni celeri e condivise in attesa della
demolizione e ricostruzione in sicurezza degli alloggi Aterp.
Un lasso di
tempo che purtroppo non si preannuncia breve stanti anche le attuali
difficoltà economiche ed organizzative in cui versa l'ente regionale
deputato all'edilizia residenziale, alle prese con un difficile processo
di riorganizzazione interna.
(Raffaele Lopreiato)
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