mercoledì 6 giugno 2012

DIOCESI MILETO:EUCARESTIA E FAMIGLIA, PILASTRI DA PUNTELLARE

Il vescovo mons Luigi Renzo con altri prelati e sacerdoti durante la solenne celebrazione di apertura del congresso diocesano
È proseguito ieri pomeriggio, alla presenza dei quasi 500 delegati delle parrocchie della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, il terzo congresso diocesano, fortemente voluto dal vescovo mons. Luigi Renzo, che lo aveva già annunciato ai fedeli nello scorso mese di ottobre nella lettera pastorale "Le idrie dell'amore", quale «evento straordinario di grazia capace di suscitare in ciascuno quell'ebbrezza dello spirito e l'estasi di amore con cui i primi cristiani attendevano il convito eucaristico».
Un impegno nell'anno della famiglia che «dovrà darci – afferma il pastore della chiesa diocesana – in prospettiva eucaristica quel valore aggiunto per riprendere quota nella linea
anche di un cristianesimo popolare animato da una fede che si fa presente sul territorio, capace di trasformare la vita quotidiana delle persone».
Ed in questa prospettiva «dobbiamo impegnarci perché cresca e sia condivisa una rinnovata spiritualità della vita quotidiana basata sulla unità interiore che riusciremo a stabilire dentro di noi tra parola di Dio ascoltata ed eucaristia vissuta».In questa seconda giornata si è parlato di "Eucarestia e famiglia", alla presenza di mons. Leonardo Bonanno, vescovo di San Marco Argentano-Scalea e delegato per la famiglia della conferenza episcopale calabrese.
È seguita la relazione di mons. Carlo Rocchetta, fondatore e direttore del centro "Casa della tenerezza" di Perugia, che dall'alto della sua esperienza, ha relazionato sul tema: "Eucarestia, icona della famiglia". Ne è venuta fuori un'analisi a tutto campo dettata dall' impegno sul campo dello stesso mons. Rocchetta che ad un erto punto del suo cammino spirituale ha sentito il bisogno di dedicarsi totalmente alla famiglia e in particolare alle coppie in crisi e ai loro figli, ai coniugi soli e separati.
«È stata un'esigenza interiore profonda – come ha sottolineato lo stesso fondatore della Casa della tenerezza – e come una vocazione nella vocazione». Mons. Rocchetta, nel suo intervento, rivolgendosi direttamente alle famiglie, ha detto che «gli sposi devono essere delle persone molto brave a perdonarsi», quindi ha aggiunto che «come Cristo si offre così gli sposi devono imparare ad offrirsi». In serata si è svolta, infine, la veglia di preghiera curata dalla consulta diocesana delle aggregazioni laicali. Oggi, intanto, il congresso eucaristico prosegue alla presenza dell'Arcivescovo metropolita di Reggio Calabria – Bova e presidente della conferenza episcopale calabrese che alle 16,30 presiederà la preghiera di apertura della terza giornata. Seguirà, alle ore 17, la relazione su "Eucarestia, dono per la vita quotidiana", curata da Salvatore Martinez, presidente dell'associazione internazionale "Rinnovamento nello spirito". Alle ore 18 è in programma una importante tavola rotonda su "cultura e relazioni umane" (Carlo Rocchetta), "Vita sociale e bene comune" (Roberto Garzulli), "Lavoro ed economia"(Lello Blandino)
(Gazzetta del Sud 06/06/2012)

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