(SANT‘ONORIO) Dopo l’esperienza maturata negli esecutivi delle amministrazioni Stinà e Rodà, Pietro Lopreiato tenta in questa tornata amministrativa il grande salto con la candidatura a sindaco ed il sostegno garantitogli dalla lista “Per Sant’Onofrio”.
La compagine si caratterizza con un simbolo nel quale campeggiano una colomba ed il logo di Forza Italia, ed è composta per nove dodicesimi da neofiti della politica locale.
Tra questi, due le donne.
Tre, infine, i candidati di comprovata esperienza amministrativa.
Si tratta di Nicola Addesi, Salvatore Pronestì e Paolo Riga che con il candidato a sindaco costituivano di fatto l’asse portante dell’amministrazione uscente.
Nel programma amministrativo presentato al momento della formalizzazione della candidatura, Lopreiato evidenzia la volontà di bandire le “promesse elettorali” per perseguire una politica ispirata a “trasparenza e partecipazione”.
In tale ottica l’intento dichiarato di rendere il cittadino “protagonista della vita amministrativa”.
Entrando nel vivo delle proposte, un ruolo importante viene riconosciuto alle tematiche sociali attraverso la previsione di “nuove agevolazioni per le famiglie, il sostegno alle associazioni di volontariato” e l’attivazione di “progetti integrati di sviluppo sociale” destinati alle categorie svantaggiate.
Grande attenzione Lopreiato si ripromette di dedicare al “problema lavoro” prevedendo forme di “incentivazione alle aziende che puntino sulle energie alternative e sulle nuove tecnologie”.
Grande poi è l’attenzione che si intende riservare ai giovani a partire dallo sfruttamento delle “enormi potenzialità del centro di aggregazione sociale” e l’attuazione di un “organismo di partecipazione” capace di interfacciarsi con il comune e le altre istituzioni.
In ambito scolastico, la lista “Per Sant’Onofrio” prevede l’istituzione di un “unico referente che quotidianamente raccolga i problemi e individui rapide soluzioni” mentre per quanto riguarda lo sport “particolare attenzione dovrà essere data alle società minori che grandi soddisfazioni portano alla comunità”.
In materia urbanistica il programma prevede lo sviluppo del territorio a “volumi zero” bandendo la “certificazione selvaggia” e privilegiando il “recupero delle costruzioni esistenti”.
La compagine si caratterizza con un simbolo nel quale campeggiano una colomba ed il logo di Forza Italia, ed è composta per nove dodicesimi da neofiti della politica locale.
Lopreiato Pietro |
Tra questi, due le donne.
Tre, infine, i candidati di comprovata esperienza amministrativa.
Si tratta di Nicola Addesi, Salvatore Pronestì e Paolo Riga che con il candidato a sindaco costituivano di fatto l’asse portante dell’amministrazione uscente.
Nel programma amministrativo presentato al momento della formalizzazione della candidatura, Lopreiato evidenzia la volontà di bandire le “promesse elettorali” per perseguire una politica ispirata a “trasparenza e partecipazione”.
In tale ottica l’intento dichiarato di rendere il cittadino “protagonista della vita amministrativa”.
Entrando nel vivo delle proposte, un ruolo importante viene riconosciuto alle tematiche sociali attraverso la previsione di “nuove agevolazioni per le famiglie, il sostegno alle associazioni di volontariato” e l’attivazione di “progetti integrati di sviluppo sociale” destinati alle categorie svantaggiate.
Grande attenzione Lopreiato si ripromette di dedicare al “problema lavoro” prevedendo forme di “incentivazione alle aziende che puntino sulle energie alternative e sulle nuove tecnologie”.
Grande poi è l’attenzione che si intende riservare ai giovani a partire dallo sfruttamento delle “enormi potenzialità del centro di aggregazione sociale” e l’attuazione di un “organismo di partecipazione” capace di interfacciarsi con il comune e le altre istituzioni.
In ambito scolastico, la lista “Per Sant’Onofrio” prevede l’istituzione di un “unico referente che quotidianamente raccolga i problemi e individui rapide soluzioni” mentre per quanto riguarda lo sport “particolare attenzione dovrà essere data alle società minori che grandi soddisfazioni portano alla comunità”.
In materia urbanistica il programma prevede lo sviluppo del territorio a “volumi zero” bandendo la “certificazione selvaggia” e privilegiando il “recupero delle costruzioni esistenti”.
Necessario per il candidato a sindaco si rende poi il rilancio delle zone commerciali ed industriali attraverso l’incentivazione di “cooperative per la gestione dei servizi e la creazione di un terminal bus presso lo svincolo autostradale”.
Imprescindibile, infine, nell’ottica di una razionalizzazione dei costi e di un efficientamento dei servizi appare per Lopreiato la “cooperazione con i paesi vicini” con particolare attenzione alla “gestione digitale dei servizi ed allo sviluppo del trasporto pubblico locale”.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 24/05/2016)
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