venerdì 6 marzo 2015

SANT'ONOFRIO: FORZA ITALIA FA UN BILANCIO E CENSURA L'OPERATO DELLA GIUNTA.

Ing. Raffaele SUPPA
(SANT'ONOFRIO) Un bilancio sull'operato dell'amministrazione comunale quando ormai manca poco più di un anno alla scadenza elettorale e nel "mezzo di una crisi economica che tocca tutti da vicino".
A tracciarlo, il coordinamento cittadino di Forza Italia che partendo dal presupposto come "nulla e' cambiato dopo la gestione commissariale per le condizioni in cui versa il paese", non lesina osservazioni e critiche nei confronti dell'esecutivo del quale pure, in una prima fase, ne aveva fatto parte a pieno titolo.
In particolare, al sindaco Tito Roda' viene addebitata la "continua situazione di precarietà dell'ufficio tecnico comunale", incapace di dare risposte immediate ai cittadini esasperati dalle "lungaggini amministrative" cui sono sottoposti.
All'origine di questo disservizio, per il circolo guidato da Raffaele Suppa, anche la "stranezza di tecnici che, chiamati da altre realtà, puntualmente dopo poco tempo abbandonano il campo lasciando l'ufficio sprovvisto". Anche sulla mancata approvazione del piano strutturale comunale, attualmente bloccato negli "anfratti delle stanze municipali", i forzisti santonofresi appuntano le loro attenzioni, segnalando in particolare il mancato coinvolgimento di cittadini ed associazioni ad una partecipazione "attiva e plurale" per la predisposizione di questo importante strumento di pianificazione e sviluppo territoriale.
Chiarezza viene infine chiesta sulla "cancellazione dell'asilo nido, per la cui scelta di chiuderlo rimaniamo ancora in attesa di un bilancio positivo da dimostrare per come ipotizzato" dal sindaco Roda'.
E proprio il primo cittadino e' il destinatario dell'esortazione con cui si chiude il documento di Forza Italia, con l'invito a Roda' a "prendere atto delle proprie inadempienze e incapacità di amministrare, ridando ai cittadini la libertà di esprimere una nuova alternativa valida e credibile nella prospettiva di rinascita del paese".

(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 06/03/2015)

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