

Partendo dalla premessa
"dell’assoluta inadeguatezza dell’attuale sistema di raccolta
differenziata", il primo cittadino illustra il futuro piano che, "una
volta a pieno regime, dovrebbe portare all’eliminazione definitiva dei
cassonetti cui subentrerebbe la raccolta integrale dei rifiuti porta a
porta".
Due per Rodà i presupposti
necessari per "raggiungere questo traguardo già considerato prioritario in
fase di predisposizionme della programmazione della nostra attività
amministrativa: la concessione delle promesse risorse finanziarie da parte
della Regione Calabria e l’attivazione dell’isola ecologica già da tempo
realizzata lungo la Provinciale per Filogaso".
Contestualmente, per il sindaco
si renderà necessario incrementare l’attività di controllo del territorio in
funzione anti inquinamento, ricorrendo anche all’intensificazione della
videosorveglianza sul territorio dei punti sensibili e di maggior pregio
naturalistico".
Con riferimento alla fase
attuale, Rodà non si lascia comunque sfuggire l’occasione per evidenziare come
"grazie all’impegno profuso dall’amministrazione comunale e dai lavoratori
anche al culmine della fase emergenziale a Sant’Onofrio non abbiamo assistito a
scene simili a quelle di tanti altri comuni con montagne di rifiuti abbandonati
per più giorni nelle vie cittadine".
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del
Sud 11/12/2013)
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